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La Grande priorità della Scuola

Centinaia di ragazzi casertani hanno perso – come i loro coetanei in tutto il mondo – mesi di lezione, relazioni umane indispensabili per la loro crescita, il senso della libertà. E’ nostro dovere restituire loro quello che hanno perso in questi mesi.

Per questo la scuola deve essere la priorità assoluta dell’azione di una amministrazione pubblica. E’ un impegno solenne che le generazioni più anziane devono prendere con i ragazzi da 0 a 18 anni, è un debito contratto che andrà onorato.

L’amministrazione uscente ha fatto – tra mille difficoltà – molte cose per le scuole casertane.

Una rivoluzione ha interessato l’edilizia scolastica perché si sono seguiti tutti i filoni di finanziamento con la presentazione di decine e decine di progetti di riqualificazione sismica ed energetica che, oggi, consentiranno di avviare i lavori presso le scuole:

  • “Pietro Giannone”
  • “Generale Pollio” a San Benedetto
  • “Via Cilea” a Parco Cerasole
  • “Dante Alighieri”
  • Scuola in via Tifatina a S. Barbara
  • Scuola in ex via Falluti a Tuoro
  • Scuole di piazza Cavour a quartiere Tescione
  • Scuola di via D’Aquino a Casola
  • Scuola di via vaccheria a San Leucio.

Il comune di Caserta è tra i primi in Campania nel Piano Triennale di Edilizia Scolastica per numeri di progetti e finanziamenti ottenuti che, nei prossimi anni, consentiranno di rigenerare tutto il patrimonio scolastico in città.

Nel mese di agosto e settembre 2020 sono stati eseguiti i lavori di edilizia leggera nelle scuole per un ammontare di euro 400.000,00 (fondi del Ministero dell’Istruzione) al fine degli adeguamenti degli ambienti all’emergenza covid.

Ma molto andrà ancora programmato nei prossimi anni, in particolare per gli asili nido, da aumentare di numero e di disponibilità, per il tempo pieno in ogni scuola di ordine e grado, per la lotta all’evasione scolastica, alla dispersione, all’analfabetismo di ritorno.

Sappiamo già che nelle prossime settimane i cittadini e i loro ragazzi dovranno sopportare qualche altro disagio, ma contiamo di garantire un anno scolastico di ripresa piena. Condizione essenziale per poter dire che siamo sulla strada del ritorno alla normalità.

Il Programma